Impieghi a carattere sociale in Capriasca – Interpellanza

Egregio signor Sindaco,
Egregi signori Municipali,

Con l’accettazione dell’emendamento accompagnante il conto preventivo 2022 del Comune (MMN 21/2021) ha preso avvio il progetto per creare impieghi a carattere sociale e supplenze, in particolare per quelle persone che si trovano in Pubblica Assistenza (PA) e che dispongono di risorse per essere integrate nel mondo del lavoro.
Nell’idea della Commissione della Gestione, la proposta avrebbe avuto l’obiettivo di permettere a 3 persone di offrire mansioni che il Comune, di regola, offre a personale ausiliario.
Nel contempo tale opportunità avrebbe permesso al Comune di ridurre le spese per il personale avventizio, impiegato in particolare nei periodi estivi. L’emendamento aveva un budget limitato a 50’000 franchi e avrebbe permesso al Comune di sviluppare una sinergia fra impieghi comunali e inserimenti sociali a scopo inclusivo per persone sostenute dal Comune attraverso le prestazioni assistenziali.
Ora, come da consuntivo 2022 approvato nella seduta del 19.06.2023, alla voce 572 si legge che “nei primi mesi del 2022 si sono valutate varie azioni a favore di quelle persone in difficoltà e da settembre siamo partiti con il servizio Caprimobile e per il quale abbiamo registrato una spesa minima. Sono allo studio eventuali ulteriori aiuti a favore delle persone in assistenza”. Nel successivo preventivo 2023, approvato in data 19.12.2022, si rimarca come “nel corso di quest’anno sono state valutate le diverse opzioni e nel mese di settembre è iniziato il servizio Caprimobile, rivolto alle persone con difficoltà di spostamento. Il servizio fa capo a delle persone in assistenza e per le quali versiamo uno spillatico che poi viene rimborsato dal Cantone.
Questa organizzazione ha comportato una diminuzione dei costi, portandoli a fr. 26’000.00. Si ritiene che con questo importo si possa portare avanti il servizio attuale e cercare di sviluppare anche qualcosa di nuovo grazie a una piccola percentuale lavorativa per un dipendente comunale”.

Fatte queste doverose premesse, rivolgo le seguenti domande al Municipio:

  1. A distanza di due anni dall’accettazione del preventivo 2022, qual è il bilancio che tira il Municipio?
    Quante persone hanno beneficiato della possibilità offerta?
  2. Quali sono le difficoltà che sono emerse per lo sviluppo del progetto?
  3. Sono stati valutati altri progetti in favore dell’inclusione lavorativa di persone iscritte in Pubblica
    Assistenza e/o che beneficiano di una rendita (parziale)?

Ringraziandovi anticipatamente per le vostre risposte, vi salutiamo cordialmente.
Zeno Casella e Giulio Mulattieri

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